VIRTUS - ASTRA 1 - 2

Sarà che sono antico e credo a tutte le cose che si dicono sul calcio, ma affrontare una squadra che nell'ultima settimana ha avuto al proprio interno triboli e sofferenze legate alla decisione del proprio allenatore di lasciare la panchina non mi ispira nessuna fiducia. Normalmente sono i casi in cui i giocatori tirano fuori tutta la propria grinta e così infatti sarà per i giocatori della Virtus per tutta la partita. 

Giocheranno dal primo al novantesimo minuto forse in maniera non tecnicamente eccelsa, ma con una grinta ed una volontà degne di plauso. Chapeau !!!!

e' comunque l'Astra a divorarsi la prima occasione della partita al 7° col Verde che interviene su un pallone ricevuto in profondità in area, salta il portiere, ma alza sopra la traversa. Subito dopo è lo stesso Verde a esibirsi in una punizione da grande distanza che il portiere virtussino devia sul fondo.

Al 25° l'Astra va sotto di un gol e rimane in 10. I difensori blucerchiati, che forse hanno ancora negli occhi lo sciagurato passaggio di Hummels la sera precedente nella semifinale di Champions, decidono di emularlo e lasciano palla all'attaccante avversario che si invola verso la nostra porta. Oco, oggi in porta dall'inizio al posto del Lollo, esce alla disperata e lo travolge. Rigore ed espulsione: nulla da dire. Nulla può poi il Lollo, subentrato ad Andrea , sulla massima punizione forte ed angolata. 1 a 0 per la Virtus. L'Astra in 10 è chiamata ad un difficile recupero reso ancor più difficile da una giornata caldissima. Attacca tuttavia insistentemente fino alla fine del tempo ottenendo alcuni calci d'angolo, ma mancando sempre il passaggio decisivop, la stoccata finale.

Al 2° minuto del secondo tempo il Verde però pareggia sfruttando un pasticcio fra l'estremo difensore ed il centrale della Virtus che gli permettono di presentarsi davanti alla porta vuota e depositare indisturbato in fondo al sacco. Al 12° su azione da corner la Virtus colpisce di testa da posizione centrale, ma mette alto sopra la traversa. Passano 10 minuti e il Caccio recuperata palla a centrocampo si fa trenta metri palla al piede e spara dal limite un bolide che lambisce il palo di destra della porta avversaria. Al 30° il direttore di gara ignora due macroscopici falli il primo sul Mino ed il secondo su Scott commessi all'interno dell'area della Virtus: ci ridiamo su perché è andata come è andata. Diversamente.............. Passano 5 minuti e il Mino si trova a tu per tu col portiere avversario, lo salta, ma attende a tirare quell'attimo che consente al difensore avversario un disperato recupero. Fuori dallo specchio della porta due tiri in rapida successione di Kri e del Mino mi fanno pensare che oggi non è proprio giornata e rievocano alla memoria gli spettri della partita di andata finita 1 a 1. E' l'ottantasettesimo. Ecco che il Mino recupera palla al limite, punta la porta avversaria comequando ha deciso a tutti i costi di segnare, resiste al robusto contrasto di un difensore avversario e deposita in rete a fil di palo. E' una liberazione. Produciamo nei cinque minuti di recupero un paio di grosse occasioni, ma, siccome non vogliamo negarci nulla proviamo anche il sottile piacere di un brivido lungo la schiena quando il Biagio perde un pallone al limite dell'area concedendo l'ultima opportunità alla Virtus. Il Lollo devia, ma il pallone ci tiene in sospeso perchè rimbalza per terra e scavalca di poco la traversa. La partita finisce qui: onore ai nostri avversari per la partita generosa, a noi tre punti fondamentali per portare avanti il nostro inseguimento: e fra tre giorni si va di nuovo in scena.