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III CATEGORIA : ASTRA – MERCURY
Scritto da P.F.   
Giovedì 08 Novembre 2012 10:24

ASTRA – MERCURY  2 – 2

La considerazione che prima di ogni altra ci viene in mente dopo aver visto questa partita, ed è considerazione vecchia, è con quale criterio siano stati composti i gironi di terza categoria. Le due squadre che si sono affrontate stasera nel recupero dell’ottava giornata di campionato hanno dato vita ad una partita spettacolare e ad altissimo ritmo che ci solletica una domanda: nell’altro girone non sarebbero forse in testa?

 

Scusateci, forse è il troppo amore per la nostra squadra, unito alla nostra consolidata ignoranza calcistica che ci fa straparlare.

 

La partita viene iniziata dall’Astra di gran carriera e già al primo minuto il Mino colpisce con uno splendido tiro a giro dalla sinistra del nostro attacco il palo alla sinistra di un incolpevole Bosi che viene graziato da un pallone che rifiuta di insaccarsi come sarebbe stato suo dovere fare e torna sballonzolante nell’area piccola.

La carica agonistica dell’Astra non si placa e una serie di tiri a botta sicura esalta la bravura e, ci sia concesso la fortuna del portiere avversario, che non capitola e ci regala solo una serie interminabile di calci d’angolo.

Prima della reazione del Mercury una ripartenza mette Nichi in velocità davanti alla porta avversaria: il tiro finisce però fuori di poco.

La reazione del Mercury si concretizza in una azione che mette l’attaccante solo davanti al Giova che chiude brillantemente.

Il primo tempo si chiude senza ulteriori emozioni, ma con un ritmo che non accenna a calare.

Il secondo tempo oltre alle emozioni ci riserva anche i gol.

Al 13° una palla viene aperta sulla destra a Nichi che converge al centro impegnando la difesa avversaria e porge con perfetto tempismo al Mino che insacca di precisione alla sinistra del portiere.

Dieci minuti più tardi il Mercury fa le prove generali dei propri gol colpendo la traversa con un potente tiro dalla destra del proprio attacco.

Nel frattempo è uscito il Gigio dopo qualche battibecco con i difensori avversari: oggi ha perso qualche pallone, ma la sua capacità di far salire la squadra impegnando anche più avversari è indubbia. Arretriamo infatti un po’il nostro baricentro.

Il pareggio arriva al 25°: punizione ancora dalla destra dell’attacco del Mercury, palla che spiove in area e, respinta di testa, viene raccolta da un centrocampista avversario che lascia partire un tiro che, guidato da un imperscrutabile destino, attraversa una selva di gambe e si infila a fil di palo.

L’Astra non ci sta e soprattutto non ci sta il Francio, oggi a mio modo di vedere il migliore in campo per i chilometri percorsi , la velocità e l’efficacia della sua azione. Affonda sulla destra, salta il difensore, entra in area e infila un rasoterra imparabile.

Sembra fatta e invece due minuti dopo il Mercury perviene al pareggio: ci appisoliamo un attimo su una punizione e il laterale avversario servito ancora una volta sulla destra dell’attacco mercuriale mette al centro un rasoterra su cui l’attaccante in maglia nera anticipa i nostri centrali e deposita in rete.

Manca ancora qualche minuto alla fine, ma non mancano un paio di episodi da segnalare.

Viene espulso il numero 8 del Mercury Chiesi per somma di ammonizioni che uscendo ha un vivace scambio di opinioni con la nostra panchina. Credo sentisse troppo la partita causa gli anni trascorsi con noi, ma credo anche sia giusto ricordare con affetto quanto ci ha dato negli anni passati.

La partita finisce come era cominciata: è ancora il Francio all’ultimo minuto di recupero ad entrare in area e stampare sulla traversa il pallone che avrebbe potuto dare all’Astra la vittoria a mio avviso meritata.

Domenica il Picardo: speriamo in una bella gara e di toglierci qualche soddisfazione.

 Ve la meritate ragazzi !!!!!!!!!!!!!!!!

 

Commenti (4)
  • GIUSEPPE
    Caro blucerchiato 48 concordo perfettamente con te e con pagina 1833 del Gabrielli sul significato dell'aggettivo insopportabile che immagino si attagli perfettamente, per sua stessa ammissione, al giocatore in questione. Chiedo dunque il tuo aiuto e quello del tuo Gabrielli, che purtroppo non posseggo, per trovare un aggettivo idoneo a definire un dirigente che, ammesso che ciò sia realmente accaduto e non sia frutto di fantasia o malafede, offende, dandogli del pezzo di m...a, un giocatore che se non altro ha la scusante di aver corso per 70-80 minuti. Certo della tua collaborazione ti ringrazio anticipatamente e comunque complimenti sinceri alla vostra Società.
  • blucerchiato 48  - a proposito di affetto.......
    vorrei dissociarmi dalla opinione del nostro pur valido opinionista: SE LE PAROLE HANNO ANCORA UN SENSO, NON POSSIAMO DONARE IL NOSTRO AFFETTO A CHI FA DI TUTTO PER NON MERITARSELO.......
  • Simone Chiesi
    Caro blucerchiato 48, visto che sono stato tirato in causa rispondo a quello che è successo. In campo so benissimo di essere "insopportabile" però chiaramente cerco di fare il meglio per la maglia che indosso come ho fatto per 4 anni con la maglia dell'astra. L'unica cosa che non posso però accettare è la maleducazione, visto che nel momento in cui lasciavo il campo passando davanti la panchina dell'astra ho pronunciato testuali parole: "A forza di protestare ci siete riusciti a farmi andare fuori". Detto questo mi sono sentito dire dal vostro direttore sportivo, che fortunatamente ho avuto nei trascorsi all'astra solo per pochi mesi, le testuali parole: "sei un pezzo di m...."

    Con questo non voglio alimentare altre polemiche e ringrazio Paolo per le belle parole.

    Saluti.
    Simone Chiesi
  • blucerchiato 48  - sempre per dare un significato alle parole...
    ok sei proprio insopportabile, e come dice il Dizionario Gabrielli Vol. II° pag.1833 "DICESI INSOPPORTABILE DI PERSONA CHE HA TALI DIFETTI O MODI PER I QUALI RIESCE MOLESTO, ODIOSO ECC, ECC,"
    Allora se vuoi essere ricordato con affetto e non come pezzo di m...., prova a farti una sana autocritica.

    Alla prossima
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