Sabato 12 marzo 2011,

una data che i nostri piccoli atleti del 2001 non dimenticheranno facilmente perchè quel giorno hanno imparato che l'impegno, la costanza e l'unione fanno la differenza......sempre.

Una partita aspettata e temuta da diversi mesi perchè rinviata varie volte, la squadra in questione è  il milan club primo in classifica e con sole 9 reti subite e 48 segnate al contrario dei nostri che ne hanno subite 29 e segnate 18, il pronostico sembrava scontato, per tutta la settimana i genitori per confortare ed incoraggiare i bambini la buttavano sul "Ma dai non vi preoccupate tanto l'importante è divertirsi poi quel che viene,viene".

Ma durante gli allenementi si notava un maggiore impegno una maggiore voglia di mettersi in gioco e divertirsi, si, ma questa volta divertirsi e prendersi una volta tanto quello che i nostri bambini meritano cioè una soddisfazione che se pur piccola ha avuto il suo effetto facendo salire il morale e disegnando per la terza volta dall'inizio del campionato il sorriso sul loro volto.

L'Astra comincia male andando in svantaggio dopo aver sprecato un paio di occasioni con Lorenzo, Fabien e Nino e dopo che il grande Ghillo ha,come al solito,murato due volte la nostra porta.....poi prima della fine del primo tempo il pareggio Ghillo rinvia su Francesco che avanza e passa a Fabien il quale manda a vuoto un avversario lorenzo e mattia allargano la difesa sinistro di Fabien che si insacca dopo che un difensore tocca mandando fuori tempo il portiere.

Nel secondo e terzo  tempo si vede di tutto Seba difende e riparte come un treno, Ale contrasta e spezza le offensive degli avversari salvando un gol che sembrava cosa fatta, Nino come sempre ci mette il cuore, Cosmin da ultimo uomo ferma una serie di azioni con la solita grinta e Samir che gli subentra non è da meno, i nostri vanno in vantaggio con un'azione in ripartenza corale di Seba-Francesco-Mattia dopo un ennesimo recupero di Cosmin il goal e' ancora di fabien con un pallonetto in caduta,  insolitamente di destro, la partita finisce 2-2 solo perchè i nostri a 5 minuti dalla fine subiscono un autogoal forse evitabile ma non importa a nessuno, è stata una bella esperienza, una prova di coraggio e orgoglio, considerando che in ottobre perdemmo con gli stessi avversari 14-1 in amichevole, alla fine ci si saluta con gli avversari e ci si scambiano i complimenti agli avversari per la partita e per lo splendido campionato disputato fin ora da primi in classifica, ai nostri per il solito vigore e per aver giocato con convinzione, a entrambi per l'educazione e la correttezza  mostrata in campo.

Da allenatore io e i miei colleghi proviamo ogni settimana ad insegnare quel poco di calcio che conosciamo e ogni tanto ci riusciamo, ma solo una piccola parte di quello che facciamo e' dedicata al calcio,quello che vogliamo trasmettere va ben oltre, cioè, lealtà, amicizia, voglia di appartenenza a qualcosa in cui si crede, aiuto reciproco, rispetto, valori che fanno parte dell'Astra, a volte io personalmente credo che sia un compito più grande di me, ma non è così credo che ognuno di noi può trasmettere queste cose perchè abbiamo tutti qualcosa da dare anche quando può sembrare di non avere più niente, e nei tempi che viviamo con tutto quello che siamo costretti a sentire e vedere ogni giorno........ NON E' COSA DA POCO.